A seguito degli incrementi retributivi stabiliti, con decorrenza 1° giugno 2024, dall’ipotesi di accordo 16.2.2024, riportiamo la retribuzione contrattuale lorda, l’ammontare netto al dipendente e il costo per il datore di lavoro.
I dati utilizzati per la determinazione dei predetti valori sono i seguenti:
a) Retribuzione lorda
- Minimi retributivi conglobati e 2 scatti di anzianità;
- numero mensilità considerate: 14;
- festività retribuite: 2 festività cadenti di domenica;
- assenteismo: 2,5% malattia, 0,5 % maternità, 1% infortuni e 1% permessi (diversi da quelli contrattualmente previsti per la riduzione d’orario).
b) Retribuzione netta
- trattenute previdenziali: 9,19% (aliquota imprese di vigilanza) più 1% sulle retribuzioni eccedenti la prima fascia pensionabile;
- detrazioni per lavoro dipendente vigenti dal 2024;
- trattenute fiscali: aliquote IRPEF e relativi scaglioni di reddito vigenti dal 2024;
- trattenuta addizionale Regionale all’IRPEF: 1,53% (Media delle addizionali previste sul territorio nazionale. Diverse regioni prevedono aliquote, differenziate, in funzione del reddito, conseguentemente per i lavoratori residenti nelle predette regioni la retribuzione netta potrebbe risultare diversa);
- trattenuta addizionale comunale: 0,50%;
- detrazioni d’imposta per carichi di famiglia: non considerate;
- previdenza integrativa: 0,50%;
N.B. 1 - La legge di bilancio 2024 ha previsto, in via eccezionale, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, per i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, il riconoscimento di un esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) a carico del lavoratore...
Il costo del lavoro di 150 Ccnl
di MGconsulting Srl