Agevolazioni

Bonus 200 e 150 euro anche a chi non ha partita Iva

Modificato il requisito per lavoratori autonomi e professionisti

di M.Pri.

Il bonus di 200 euro, innalzato di ulteriori 150 euro per chi ha redditi bassi, potrà essere chiesto anche da lavoratori autonomi e professionisti che non hanno la partita Iva. Infatti il 10 gennaio è stato pubblicato il decreto interministeriale (Lavoro - Economia) numero 6 del 7 dicembre 2022 che modifica il Dm del 19 agosto 2022 con cui era stato introdotto il requisito della partita Iva.

Il decreto legge 50/2022 ha istituito un fondo per l'erogazione del bonus di 200 euro ad autonomi e liberi professionisti che nel 2021 hanno avuto un reddito non superiore a 35mila euro. Il decreto legge 144/2022 ha poi stabilito l'aumento dell'importo di ulteriori 150 euro in favore di chi ha avuto un reddito non superiore a 20mila euro. Il decreto ministeriale del 19 agosto, che ha attuato l'indennità, ha però introdotto quale requisito il possesso della partita Iva attiva alla data di entrata in vigore del Dl 50/2022, escludendo così diverse migliaia di potenziali beneficiari.

Secondo quanto comunicato ieri dal ministero del Lavoro si tratta di circa 30mila lavoratori autonomi e 50mila professionisti. In precedenza l'Adepp (si veda Ntplus lavoro del 13 dicembre) aveva stimato in 32mila la platea dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza privatizzate. Si tratta in particolare di corsisti di medicina generale e di titolari di collaborazioni, che non richiedono la partita Iva, iscritti alle Casse dei biologi, degli infermieri e dei veterinari.

L'erogazione del bonus avviene a fronte di domanda da parte dell'interessato all'ente di previdenza a cui è iscritto. Enpam (medici) già da prima di Natale consentiva l'invio delle domande anche ai senza partita iva, ma con riserva, in attesa del Dm. Da Inps e altri enti interessati si attendono indicazioni.

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