Previdenza

Controllo Inps sui redditi dei percettori di Aspi per il 2014

di Arturo Rossi

Via libera dell'Inps al controllo dei redditi conseguiti effettivamente dai percettori di Aspi per l'anno 2014. Ne dà notizia l'istituto di previdenza con il messaggio 3 aprile 2019, numero 1342, in base a quanto previsto dall'articolo 2, comma 17, della legge 92/2012.

In particolare, vengono fornite le istruzioni operative per la verifica dei redditi effettivi prodotti nell'anno 2014 dai percettori di prestazioni in ambito Aspi che nello stesso anno hanno esercitato attività di lavoro in forma autonoma o parasubordinata contestualmente alla percezione delle suddette indennità e che hanno preventivamente dichiarato lo svolgimento delle attività indicando anche l'importo del relativo reddito annuo presunto.

È da ricordare che la norma citata prevede che in caso di svolgimento di attività lavorativa in forma autonoma, dalla quale derivi un reddito inferiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione, 4.800 euro, è onere del soggetto beneficiario informare l'Inps entro un mese dall'inizio dell'attività, dichiarando il reddito annuo che prevede di trarre da tale attività. A tal proposito l'Inps provvede, nell'ipotesi in cui il reddito da lavoro autonomo sia inferiore al limite utile ai fini della conservazione dello stato di disoccupazione, a ridurre il pagamento dell'indennità di un importo pari all'80% dei proventi preventivati, rapportati al tempo intercorrente tra la data di inizio dell'attività e la data di fine dell'indennità o, se antecedente, la fine dell'anno.

In particolare, la riduzione sarà conguagliata d'ufficio al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi; nei casi di esenzione dall'obbligo di presentazione della dichiarazione, è richiesta al beneficiario un'apposita autodichiarazione concernente i proventi ricavati dall'attività autonoma.

Ora, precisa l'Inps, acquisiti dall'agenzia delle Entrate i dati reddituali effettivi riguardanti i percettori di prestazioni in ambito Aspi nel 2014, le sedi periferiche dell'istituto potranno procedere alle verifiche sulla base di istruzioni fornite con precedenti comunicazioni.
In ogni caso, viene anche raccomandato di procedere alle verifiche solo dopo aver concluso le stesse operazioni riguardanti il 2013.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©