Rapporti di lavoro

Per i «voucher baby-sitter» necessario il nuovo Isee

di Michele Regina

L'Inps ha fornito, con messaggio 2 gennaio 2015, n. 28, precisazioni relativamente alla dichiarazione Isee che la madre lavoratrice deve presentare ai fini della domanda di ammissione al contributo per il servizio di baby-sitting o per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati.

L’istituto, con la circolare 171 del 2014, ha spiegato le principali novità della normativa Isee in ragione dell'articolo 5 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 e del Dpcm 5 dicembre 2013, n. 159. Con precedente circolare 169 del 2014 sono state poi fornite le istruzioni operative relative all'attuazione del decreto 28 ottobre 2014, pubblicato nella Gazzetta ufficiale 287 dell'11 dicembre 2014 con il quale sono stati definiti i criteri di accesso e le modalità di utilizzo del beneficio di cui all'articolo 4, comma 24, lettera b) della legge 92 del 28 giugno 2012 (Legge Fornero).

Il decreto prevede la possibilità di riconoscere un contributo, fino a un massimo di 600,00 euro mensili, per un massimo di sei mesi, alle madri lavoratrici, dipendenti da amministrazioni pubbliche o da datori di lavoro privati ovvero iscritte alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 335 dell'8 agosto 1995. La vigente normativa di cui alla citata legge Fornero e l'articolo 3, comma 3, del decreto interministeriale 28 ottobre 2014 prevede che l'ammissione al beneficio possa essere condizionata dall'indicatore della situazione economica equivalente (Isee) essendo il beneficio in parola riconosciuto nei limiti di 20 milioni per ciascuno degli anni 2014 e 2015.

Nella menzionata circolare l'Inps ha indicato che nella domanda di ammissione al beneficio la madre lavoratrice - tra le altre cose – dichiara di aver presentato la dichiarazione Isee valida. Per la presentazione della domanda e dell'ammissione al beneficio per l'anno 2015 la dichiarazione Isee dovrà essere conforme alla vigente normativa, prevista dal Dpcm 5 dicembre 2013 n. 159, le cui istruzioni operative sono rinvenibili nella circolare 171- paragrafo 7, paragrafo che viene allegato nel messaggio in commento .

La domanda di fruizione del beneficio per il corrente anno può essere presentata dalla madre lavoratrice in possesso di dichiarazione Isee valida a decorrere dal 1° gennaio 2015 e sino al 31 dicembre 2015.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©