In aumento le denunce per il caporalato
Impennata di denunce e arresti per caporalato: nel 2018 sono stati 290 i soggetti denunciati, con un aumento del 353% rispetto all’anno precedente 2018, e 56 quelli arrestati, con un +81% sempre rispetto all’anno prima. Sono i dati sull’attività di vigilanza del comando Carabinieri per la tutela del lavoro che nel 2018 hanno avviato 142 indagini (+176% rispetto al 2017) sul fenomeno del caporalato.
Denunciati e arresti sono ritenuti responsabili di aver sfruttato complessivamente 1.456 lavoratori (+230% rispetto al 2017). A seguito delle indagini sono stati disposti 43 sequestri giudiziari. I settori maggiormente interessati dal fenomeno sono stati, in percentuale, quello dell'agricoltura (63%), il terziario (19%), l’industria (17%) e, infine, l’edilizia (1%). Si tratta dunque di fenomeni illegali sempre più al centro di indagini. Nei giorni scorsi beni per 10 milioni sono stati confiscati a un imprenditore agricolo di Paternò dalla Dia di Catania,l diretta da Renato Panvino. Il provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del locale Tribunale su proposta del direttore della Dia nell'ambito di un'inchiesta sul caporalato. L’evasione di contributi su pensioni e assicurazioni sul lavoro ha superato gli 1,3 miliardi, maggiore rispetto all’anno precedente del 23%; in due aziende su 3 sono stati trovati illeciti rispetto alla normativa sul lavoro; oltre 42mila lavoratori erano totalmente in nero.