Adempimenti

Siglata la convenzione tra Inps e parti sociali per la rilevazione delle deleghe sindacali

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di Antonio Carlo Scacco

Il 16 marzo è stato raggiunto l'accordo tra Inps, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil per la raccolta, elaborazione e comunicazione dei dati relativi alle deleghe sindacali per la misura e la certificazione della rappresentanza di ciascuna associazione ai fini della contrattazione collettiva di categoria.

L'accordo attua la previsione contenuta nella prima parte del Testo unico della rappresentanza, siglato lo scorso 10 gennaio 2014, che aveva incaricato l'Inps della raccolta del numero delle deleghe previa firma di apposita convenzione con le parti sociali. Il meccanismo prevede che, per la verifica della rappresentanza, si faccia riferimento ai dati associativi (deleghe relative ai contributi sindacali conferite dai lavoratori) e ai dati elettorali espressi nel corso delle elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie (Rsu).

Mentre la raccolta dei dati associativi è specificamente demandata all'Inps, la raccolta dei dati elettorali e la loro ponderazione con quelli associativi è espressamente demandata al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro ( sul cui futuro, peraltro, pende l'ombra della soppressione prevista dalla riforma costituzionale attualmente in discussione).

La ponderazione si effettua determinando la media semplice fra la percentuale degli iscritti sulla totalità degli iscritti e la percentuale dei voti ottenuti nelle elezioni delle Rsu sul totale dei votanti, con un peso quindi della metà per ciascuno dei due dati (punti 4 e 5 del protocollo d'intesa 31 maggio 2013). Sotto il profilo operativo sarà il datore di lavoro a indicare mensilmente in apposita sezione del modulo Uniemens (già con quello di competenza del mese di aprile 2015) il codice del contratto nazionale applicato ai dipendenti, il codice della rispettiva federazione di categoria, nonché il numero dei lavoratori aderenti, distinguendo tra unità produttive con più di quindici dipendenti dotate di rappresentanze sindacali aziendali e quelle non dotate.

L'istituto previdenziale elaborerà i dati e li trasmetterà mensilmente (o con altra periodizzazione da concordare) alle organizzazioni sindacali firmatarie; successivamente li trasmetterà al Cnel, per le elaborazioni di sua competenza, entro il 10 febbraio dell'anno successivo a quello di rilevazione, con modalità che saranno successivamente concordate. I costi di rilevazione ed elaborazione sostenuti dall'Inps saranno a carico delle organizzazioni sindacali firmatarie. Da notare che i dati raccolti non sono idonei a rilevare l'appartenenza sindacale dei singoli lavoratori in quanto elaborati in forma esclusivamente numerica e non nominale. Inoltre saranno conservati entro e non oltre il 30 aprile dell'anno successivo a quello di competenza, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy ( Dlgs 196/03).

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