Rettifica del termine finale del contratto
L’errore compiuto in fase di stipulazione – ove si tratti del primo contratto a termine stipulato tra le medesime parti, e quindi soggetto all’applicazione del cd. decreto dignità – comporterà la conversione del rapporto a tempo indeterminato. Uscire da questa situazione non è facile. E’ quindi opportuno procedere al più presto alla rettifica del termine, concordando con il lavoratore la cessazione del rapporto il 26 agosto prossimo mediante dimissioni o risoluzione consensuale (verosimilmente riconoscendogli un qualche tipo di incentivo).