Licenziamento per g.m.o. se l’azienda non è in crisi
di Giampiero Falasca
La domanda
D: Un’azienda con 10 dipendenti (tutti operai), quindi esclusa dall'art.18, applica il CCNL metalmeccanica piccola media industria. L'azienda vuole licenziare, per giustificato motivo oggettivo (crisi economica), il 2° dipendente assunto, specificandolo nella lettera, anche se in realtà il motivo è perchè ha litigato e vuole mandarlo via. L'azienda non è in crisi. A quali conseguenze può andare incontro? Eventualmente si può fare successivamente al licenziamento un verbale di conciliazione erogando un'indennità e depositarlo alla DTL?
Il giustificato motivo oggettivo di licenziamento presuppone l'esistenza di ragioni inerenti all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essa; in presenza di tali ragioni, il datore di lavoro, nell'ambito di un processo riorganizzativo dell'intero assetto aziendale, è legittimato a sopprimere le posizioni di lavoro non ritenute più utili al buon funzionamento dell'impresa stessa e, conseguentemente, può licenziare i lavoratori che ricoprivano tali posizioni...