Adempimenti

Uniemens: nuovo sistema di controllo dei flussi

di Massimo Braghin

L'Inps, con messaggio n. 865 del 4 febbraio 2015, comunica l'implementazione del nuovo sistema di controllo dei flussi Uniemens allo scopo che l'invio degli stessi avvenga nel rispetto della normativa di riferimento.
La decorrenza del nuovo sistema di controllo dei flussi Uniemens Lista PosPA è fissata al 1° febbraio 2015. L'Inps, con il messaggio in commento, comunica, appunto, l'introduzione delle nuove modalità di controllo dei flussi. Tale innovazione risiede nella necessità, in prima istanza, di garantire che l'invio avvenga secondo le disposizioni normative di riferimento, e, inoltre, al fine di ridurre le anomalie e le segnalazioni prodotte in fase di invio. Il tutto permetterà una più efficiente acquisizione dei dati trasmessi.
Premesso che l'introduzione del nuovo software di controllo risulta necessitata dalla possibilità, per le aziende, di ridurre le correzioni dei flussi già inviati, che siano difformi rispetto alle istruzioni dettate dall'Inps, la procedura di implementazione si basa su due step fondamentali.
Infatti, relativamente alle denunce con periodo di riferimento febbraio, il sistema genererà una segnalazione dell'errore riscontrato dal software di controllo, ma sarà comunque possibile effettuare la trasmissione del flusso (si parla di errori di tipo warning, dunque solo un avvertimento).
Invece, relativamente alle denunce con periodo di riferimento marzo, il software di controllo genererà, in caso di anomalia, una segnalazione di errore, che, in questo caso, sarà di tipo bloccante, non permettendo, di conseguenza, l'invio del flusso Uniemens.
Come in qualsiasi caso di implementazione di nuovi sistemi di controllo, è fondamentale la collaborazione da parte degli utenti o utilizzatori del software, per ridurre anomalie del sistema di controllo stesso, e, a tal fine, l'Istituto richiede l'intervento in questo senso da parte delle rispettive sedi territoriali.
Nella fase di implementazione iniziale, tuttavia, Inps assicura, tramite il messaggio in oggetto, che le denunce con periodo di riferimento fino a gennaio 2015, che non siano in linea con il quadro normativo di riferimento, non subiranno un provvedimento di scarto, anche se le aziende hanno utilizzato i codici relativi al fondo Sirio. Si ricorda, infatti, che a monte di tale implementazione, si rileva la fusione per incorporazione del Fondo Sirio nel Fondo Perseo, ovvero il fondo pensione complementare delle aziende e le amministrazioni iscritte alla Gestione dipendenti pubblici, e quindi la relativa chiusura di alcuni codici comparto e fondo, con aggiornamento e utilizzo di codici della tabella del Fondo Perseo.

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