Vita difficile per il Durc
L'operazione del Durc interno si conferma difficoltosa e perigliosa per l'istituto di previdenza, che con il messaggio 9152/2014 pubblicato ieri continua a fornire importanti precisazioni e sospende fino a gennaio 2015 l'emissione dei preavvisi di Durc interno negativo.
L'Inps, nei precedenti messaggi con cui aveva presentato il nuovo sistema, aveva dimenticato di chiarire che il termine di 15 giorni per sanare l'inadempienza senza che il semaforo diventi rosso (e conseguentemente venga emesso il Durc negativo) si riferisce anche alle sanzioni e non solo al debito contributivo.
Queste lacune obbligano pertanto l'istituto a concedere una piccola sanatoria, consentendo ai datori di lavoro di procedere al versamento delle sanzioni “sospese” entro l'11 dicembre prossimo ed ottenere così l'annullamento del Durc negativo.
Le difficoltà dell'istituto di previdenza di far andare a regime il nuovo sistema discendono altresì dallo stato dei propri archivi, “non puliti”, ma anche dai problemi tecnici delle diverse procedure informatiche coinvolte (l'accesso alla sezione delle regolarizzazioni, DM10Vig, ad esempio è da tempo inibito), ma soprattutto dalla difficoltà di evadere le pratiche sia attraverso il cassetto previdenziale (molto lento) che gli appuntamenti in sede.