L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Lavoratore beneficiario della legge 104/92 -3 giorni

di Paola Sanna

La domanda

Nella fattispecie sopra riportata nel caso di lavoro notturno , il lavoratore in base all'art. 53 della l. 151/2001 non è obbligato a prestare lavoro notturno nel caso in cui abbia a proprio carico un soggetto disabile ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni. Il concetto di "a proprio carico" si riferisce a carico fiscalmente?

In relazione a quanto disposto con Risoluzione del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 6 febbraio 2009, n. 4 la definizione “a proprio carico” non deve essere considerata alla lettera, poiché nel documento di prassi è chiarito quanto segue: “ …omissis… Da ciò deriva dunque la necessità di verificare se, al di là di ogni interpretazione letterale della disposizione normativa e, nello specifico, della locuzione “a proprio carico”, sussista tale effettività della assistenza prestata al disabile. Più in particolare i benefici in questione, ivi compresi quelli concernenti l’astensione dal lavoro notturno, vanno collegati ad una effettiva assistenza da parte della lavoratrice e del lavoratore al soggetto disabile”. omissis In relazione dunque a quanto previsto dal Ministero nella risoluzione citata, laddove il lavoratore sia in possesso di autorizzazione a godere dei benefici della L. n. 104/1992 o ne possieda i requisiti per goderne, potrà richiedere l’esonero dalla prestazione dal lavoro notturno.

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