Agevolazioni

Contratti di sviluppo, i vantaggi per le imprese

di Federica Sala

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto 9 dicembre 2014, ha adeguato anche ai Contratti di Sviluppo i nuovi Aiuti di Stato previsti da Regolamento UE 651/2014. Il testo del decreto è stato pubblicato sulla G.U. 29 gennaio 2015, n. 29.
Da oggi, i Contratti di Sviluppo prevedono la realizzazione, da parte di una o più imprese, di programmi afferenti allo sviluppo industriale, delle attività turistiche e della tutela ambientale. Si tratta nella maggior parte dei casi di investimenti in attrezzature, corredate da opere infrastrutturali (materiali ed immateriali), che beneficiano di finanziamenti agevolati da parte dello Stato. In particolare, i Programmi di sviluppo industriali e per la tutela ambientale possono prevedere al loro interno anche progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, mentre i Programmi di sviluppo turistico possono concentrarsi anche su progetti di innovazione dell'organizzazione e di innovazione di processo. Vediamo in dettaglio quali possono essere i vantaggi per le imprese e il personale impiegato.
Per quanto riguarda le imprese che aderiscono ad un Programma di Sviluppo, le attività finanziabili riguardano:

Programma industriale
1) La creazione di nuove unità produttive
2) L'ampliamento della capacità di un'unità produttiva esistente
3) La riconversione di un'unità produttiva nell'ottica di diversificare le attività o di cambiare il processo produttivo esistente
4) L'acquisizione di un'unità produttiva esistente ubicata in aree in crisi

Programma di tutela ambientale
1) Innalzamento dei livelli di tutela ambientale attraverso l'adeguamento a specifiche normative
2) Garantire un maggior efficientamento energetico
3) Avvio processi di gestione adeguata dei rifiuti

Programma Turistico
1) Potenziamento e miglioramento della qualità dell'offerta ricettiva
2) Avvio di servizi di supporto alla fruizione del prodotto turistico


Le imprese possono pertanto presentare dei progetti relativi a opere murarie e impianti, attrezzature e macchinari, programmi informatici e brevetti. I risvolti di questi interventi sul personale sono molteplici. Riguardano in primo luogo la possibilità di nuove assunzioni per far fronte alla gestione delle nuove unità produttive e dei maggiori spazi a disposizione e di qualificazione di personale esistente attraverso un processo di coinvolgimento nella realizzazione del Programma stesso.
I vantaggi però non finiscono qui. Infatti i Programmi possono vedere al loro interno anche la presenza di progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale ed innovazione dell'organizzazione e del processo produttivo. In questo caso si prevede un coinvolgimento diretto del personale e di eventuali esperti esterni che possano contribuire a realizzare gli obiettivi del Programma.
Le imprese che attivano queste linee di azione, possono ottenere finanziamenti agevolati per sostenere i seguenti costi:
1) Personale interno impiegato nella realizzazione delle attività di progetto (tecnici e amministrativi)
1) Impiego di consulenti esterni per la gestione di particolari aspetti progettuali
2) Avvio di collaborazioni con ricercatori e professionisti esterni all'attività aziendale, che possano contribuire al corretto raggiungimento degli obiettivi di Programma
Si tratta di un'importante strumento messo a disposizione delle imprese per far fronte a problematiche attuali.

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