Licenziamento del dirigente: nasce l’obbligo di “repechage” retributivo?
di Aldo Calza
Come è noto, fatti salvi i casi di discriminatorietà o nullità del recesso nelle ipotesi previste all'articolo 18, comma 1, dello Statuto dei lavoratori, per i dirigenti vige il principio della libera recedibilità, senza vincoli particolari derivanti dalla legge.
Sono solo i contratti collettivi, ove applicati, che intervengono prevedendo più o meno lauti indennizzi in favore dei dirigenti qualora il licenziamento non rispetti il requisito della “giustificatezza”, requisito assai meno vincolante rispetto...