L'attività concretamente svolta determina il corretto inquadramento previdenziale
di Luca De Compadri
La Corte di Cassazione (sentenza 23804/14) affronta la problematica inerente allo svolgimento di distinte attività sotto il profilo del corretto inquadramento previdenziale, ai fini del pagamento dei contributi. In particolare, la Suprema Corte, sviluppa il tema della c.d. prevalenza dell'attività preponderante, in rapporto all'attività di natura promiscua, precisando che la prova relativa alla prevalenza grava sull'ente previdenziale che faccia valere il proprio credito (cfr. Cass. 11 aprile 2014...
Sulla prescrizione dei crediti retributivi dibattito giurisprudenziale ancora aperto
di Paolo de Berardinis e Federico Putaturo