Agevolazioni

Veneto, riqualificazione e outplacement per i lavoratori a rischio di disoccupazione

di Domenico Repetto

Consentire alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti da situazioni di crisi aziendale di sviluppare e aggiornare le proprie competenze e abilità professionali, ridurre i rischi di obsolescenza professionale e di esclusione sociale, affrontare un rapido inserimento professionale. Sono queste le finalità perseguite dall'intervento previsto dall'avviso pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Veneto n. 50 del 22 maggio 2015.

Destinatari - Lavoratori in forza presso aziende con unità operative con sede in Veneto, interessati a provvedimenti di:
• CIGS per crisi aziendale;
• CISG per procedure concorsuali/cessazione attività;
• CIGS per riconversione aziendale, ristrutturazione e riorganizzazione;
• CIG in deroga.
L'ammontare massimo di risorse spendibili per singolo destinatario è pari a 5mila euro.

Proponenti - La logica dell'intervento persegue la definizione di un'organizzazione del mercato del lavoro fondata su un sistema misto, pubblico/privato, in cui i sistemi della formazione e del lavoro interagiscono, formando una rete strutturata di servizi integrati.
In coerenza con tale orientamento i progetti ammissibili possono essere presentati da soggetti:
• accreditati per l'ambito della Formazione continua, o in fase di accreditamento, ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004;
• accreditati per i Servizi al lavoro, o in fase di accreditamento, ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 2238 del 20 dicembre 2011, di approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto (art. 25, L.R. n. 3/2009).
I due requisiti di accreditamento, per i servizi al lavoro e per l'ambito della formazione continua, possono essere posseduti dallo stesso Soggetto proponente, oppure, qualora il soggetto proponente possieda solo uno dei due requisiti, facendo affidamento sulle capacità di altri soggetti partner. Per i soggetti che, pur essendo ancora in fase di accreditamento, avranno ottenuto l'approvazione e il finanziamento di un progetto, l'avvio delle attività progettuali potrà avvenire solo a seguito dell'accettazione definitiva della domanda di accreditamento.
È prevista obbligatoriamente, pena l'inammissibilità della proposta, la costituzione di un Partenariato di progetto.
Partner operativi o Partner di rete potranno essere:
• organismi accreditati per i servizi formativi (ai sensi della DGR n. 359/04);
• organismi accreditati per i servizi al lavoro (ai sensi della DGR n. 2238/11);
• organismi di rappresentanza delle imprese;
• enti bilaterali;
• organismi di rappresentanza dei lavoratori (solo come Partner di rete).

Contenuti delle attività - I progetti dovranno prevedere l'offerta di un pacchetto di servizi per favorire la riqualificazione professionale e/o il reimpiego occupazionale dei lavoratori attraverso formule personalizzate che prevedano l'utilizzo di strumenti concreti e metodologie flessibili. Le azioni di riqualificazione professionale e/o di reimpiego dovranno avere carattere orientativo, formativo e di accompagnamento alla transizione verso un nuovo ruolo/funzione nell'azienda di provenienza oppure verso una nuova occupazione presso un'altra azienda.

Modalità di presentazione - Le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire esclusivamente tramite pec all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto, protocollo.generale@pec.regione.veneto.it entro le ore 13:00 di ciascun giorno di scadenza del seguente calendario:

Apertura sportello ---> Giorni di apertura ---> Anno di riferimento
1 ---> 1° giugno –15 giugno ---> 2015
2 ---> 15 giugno – 30 giugno ---> 2015
3 ---> 30 giugno - 15 luglio ---> 2015
4 ---> 15 luglio – 30 luglio ---> 2015

Informazioni e accesso alla modulistica dal sito www.regione.venetro.it, nella sezione Bandi e concorsi.

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