L'esperto rispondeContrattazione

Pausa durante l'orario di lavoro

di Rossella Schiavone

La domanda

Vorrei sapere se è possibile monitorare, tramite timbratura del badge, la pausa durante l'orario di lavoro; mi riferisco al ccnl metalmeccanica industria.

L’uso di badge di tipo tradizionale, utilizzato per la sola verifica del rispetto dell’orario di lavoro, è stato ritenuto dal Garante per la Privacy un sistema lecito che non viola le norme sul controllo della prestazione lavorativa. Chiaramente se si fa utilizzare il badge ai lavoratori per verificare il rispetto dell’orario di lavoro, invitandoli a obliterare il badge segnatempo (timbrare) quando si recano in pausa non retribuita e facendogli nuovamente obliterare (timbrare) alla ripresa dell’attività lavorativa, è possibile effettuare indirettamente una verifica della pausa. Di fatto non solo non esiste nessuna norma che lo vieta ma, al contrario, il datore di lavoro ha il diritto di verificare l’orario di lavoro effettivamente prestato dal dipendente, che va retribuito. Se anche si dovesse trattare di una pausa retribuita - come la mezz’ora retribuita che spetta nel CCNL metalmeccanica industria ai lavoratori addetti a turni avvicendati, per la refezione nelle ore di presenza in azienda - il datore di lavoro avrebbe comunque il diritto di verificare che la pausa non si protragga oltre il tempo previsto dal CCNL, per cui, a parere di chi scrive, poiché siamo sempre nel campo della verifica del rispetto dell’orario di lavoro, il datore può richiedere la doppia “timbratura”. Si evidenzia che le rilevazioni effettuate mediante “badge” magnetico e conservate in un archivio informatico, costituiscono dati personali e possono essere oggetto di una richiesta di accesso da parte dell’interessato. Inoltre, nel caso di specie, si effettua un trattamento di dati personali per cui è necessario informare il soggetto a cui si riferiscono i dati e rispettare tutte le altre norme del Codice della Privacy.

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