Previdenza

Congedo di paternità di dieci giorni

di M.Pri.

Congedo di paternità retribuito di almeno 10 giorni. La disposizione è contenuta in una direttiva approvata ieri dal Parlamento europeo che dovrà essere recepita dagli Stati dell’Unione entro tre anni. Per l’Italia ciò comporterà un aumento del periodo di assenza dal lavoro, dato che attualmente i padri hanno diritto a 5 giorni, più uno facoltativo da fruire in sostituzione della madre. La direttiva prevede che la disposizione venga applicata anche al «secondo genitore equivalente» se riconosciuto dal diritto nazionale, a prescindere dallo stato civile o di famiglia, e a fronte di un trattamento economico pari almeno a quello previsto per le assenze dovute a malattia.

La direttiva fissa anche un periodo minimo di 4 mesi, per ogni genitore, di congedo parentale di cui 2 mesi non trasferibili da un genitore all’altro e da fruire entro gli otto anni del bambino, a fronte di un’indennità «stabilita in modo da facilitare il ricorso al congedo parentale da parte di entrambi i genitori». In Italia il congedo parentale, utilizzabile fino ai 12 anni di età del figlio, già prevede una durata massima di 10 mesi (innalzabile a 11) tra i due genitori, con la madre che comunque non può fruirne più di 6. L’indennità è pari al 30% della retribuzione per i primi 6 mesi ed entro i primi 6 anni di età, per poi calare fino ad azzerarsi.

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