Adempimenti

Le aziende ospedaliere devono compilare il flusso uniemens per professori e ricercatori universitari che prestano assistenza sanitaria

di Paola Sanna

Con messaggio numero 1281 del 29 marzo 2019 l'Inps ha fornito importanti chiarimenti in merito agli effetti ai fini pensionistici connessi all'obbligo di iscrizione e contribuzione dovuta a favore di professori, dei ricercatori universitari e delle figure equiparate che svolgono, in aggiunta all'attività didattica e di ricerca, anche attività di assistenza sanitaria presso aziende ospedaliero-universitarie o strutture comunque convenzionate, sulla base di specifici protocolli di intesa.

È opportuno segnalare che tali figure ricevono un trattamento economico dall'università e uno aggiuntivo da parte della struttura sanitaria così strutturato:
- un trattamento legato alle responsabilità assunte, denominato indennità di posizione;
- un trattamento aggiuntivo legato invece ai risultati ottenuti, denominato indennità di risultato.

Posto che il rapporto con le aziende ospedaliere nasce in forza del ruolo che i soggetti hanno all'interno dell'università, l'obbligo di contribuzione su dette somme va assolto con le stesse modalità previste per i compensi erogati direttamente dall'università quale datore di lavoro principale. Si tratta pertanto di somme che sono assoggettate a contribuzione a favore di Ctps (Cassa trattamenti pensionistici dipendenti dello Stato) e al Fondo Ex Enpas per i trattamenti di previdenza, nonché alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie sociali.

Per quanto riguarda gli effetti pensionistici, nel messaggio l'Inps precisa di aver sempre valutato l'indennità di posizione nella quota A della pensione e l'indennità di risultato nella quota B della stessa.

Infine, per quanto riguarda il riflesso nel flusso uniemens, viene confermato che le strutture sanitarie dovranno inviare mensilmente il flusso-ListaPosPA per la parte di retribuzione da esse erogata, avendo cura di compilare anche l'elemento <DipendenteAltraAmministrazione> valorizzando il campo <TipologiaServizio> con il Codice 3 "Assistenza Sanitaria – D.lgs. 21 dicembre 1999, n. 517" e il campo <Amministrazione> con il codice fiscale e il progressivo azienda dell'università titolare del rapporto di lavoro principale.

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