Previdenza

Amianto, ampliata la platea della maggiorazione contributiva

di M.Pri.


La maggiorazione dell'anzianità assicurativa e contributiva per gli ex lavoratori che hanno effettuato attività di scoibentazione e bonifica dell'amianto e che, per effetto di una ricongiunzione dei contributi, hanno il requisito di almeno 30 anni di contributi in una sola delle forme esclusive, esonerative o sostitutive dell'assicurazione generale obbligatoria.
Con la circolare 34/2019 l'Inps ha recepito le modifiche normative contenute nella legge di bilancio 2019, che è intervenuta sulla legge 208/2015. Quest'ultima ha previsto la possibilità di fruire della maggiorazione contributiva fino a un massimo di 5 anni per quei lavoratori con almeno 30 anni di anzianità assicurativa e contributiva agli ex lavoratori malati con patologia asbesto-correlata e che non hanno raggiunto il requisito minimo di 35 anni per la pensione anticipata a seguito di chiusura, dismissione o fallimento dell'azienda per cui lavoravano. Già la legge 208/2015 ha disposto che questa agevolazione sia riconosciuta ai lavoratori che sono approdati a una gestione diversa dall'Inps.
La circolare 34/2019 precisa che, a seguito della legge di bilancio 2019, la maggiorazione può essere riconosciuta anche ai lavoratori che, transitati nel pubblico impiego o nella gestione ex Ipost, hanno i 30 anni di contributi in una sola gestione esclusiva, esonerativa o sostitutiva dell'Ago.

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