L’errore grave giustifica il licenziamento
di Mariano Delle Cave
Se vi è gravità dell’errore, il dipendente può essere licenziato: ravvisandosi, quanto meno, un ipotesi di giustificato motivo soggettivo. Sulla base di questo principio, è stato dichiarato legittimo dai giudici di appello e confermato con la sentenza della Cassazione del 31 ottobre 2014, numero 23209, il licenziamento di un’infermiera di una struttura ospedaliera che aveva somministrato a un degente un farmaco coagulante in dose dieci volte superiore a quella indicata per la terapia. E ciò aveva...