L’errore grave giustifica il licenziamento
di Mariano Delle Cave
Se vi è gravità dell’errore, il dipendente può essere licenziato: ravvisandosi, quanto meno, un ipotesi di giustificato motivo soggettivo. Sulla base di questo principio, è stato dichiarato legittimo dai giudici di appello e confermato con la sentenza della Cassazione del 31 ottobre 2014, numero 23209, il licenziamento di un’infermiera di una struttura ospedaliera che aveva somministrato a un degente un farmaco coagulante in dose dieci volte superiore a quella indicata per la terapia. E ciò aveva...
Con la legge Fornero reintegrazione se recesso per nullità della prova
di Paolo de Berardinis e Giuseppe Maccarone
Lavoratore risarcito perché sospeso in quanto non vaccinato contro il Covid
di Luigi Caiazza e Roberto Caiazza
Salario minimo valutabile con parametri ulteriori se il ccnl non è sufficiente
di Giuseppe Bulgarini d’Elci