Adempimenti

Entro il 16 marzo conguaglio per le gestioni ex Inpdap

di Pietro Gremigni

Le amministrazioni iscritte alla Gestione dipendenti pubblici devono procedere alle operazioni di conguaglio entro il mese di febbraio del 2015 a quello di riferimento dei redditi oggetto del conguaglio. Il termine del versamento della contribuzione conseguente alle operazioni di conguaglio, senza aggravio di oneri accessori, scade il giorno 16 del mese di marzo 2015. L'Inps con la circolare 25 del 4 febbraio 2015 ha fornito le istruzioni per le amministrazioni pubbliche e per la compilazione della modulistica prevista.


Conguaglio contributivo - Il datore di lavoro, in qualità di sostituto di imposta, è tenuto ad effettuare le operazioni di conguaglio previdenziale tenendo conto di tutti i redditi riconducibili al rapporto di lavoro in essere ovvero dei diversi rapporti di lavoro subordinato avuti dal dipendente nel corso dell’anno.
Ai fini del conguaglio contributivo dell’anno 2014 per la Gestione dipendenti pubblici occorre tenere conto di tutti i redditi riferiti ai periodi compresi tra il 1 gennaio 2014 e il 31 dicembre 2014.
L’amministrazione che si avvale di personale di altra amministrazione corrispondendo direttamente la retribuzione è tenuta a comunicare tempestivamente le somme corrisposte al sostituto di imposta principale al fine di consentire a quest’ultimo di compilare e inviare la denuncia mensile nei termini previsti, includendo le somme corrisposte dalle altre amministrazioni.


Aliquota aggiuntiva IVS - Per i dipendenti pubblici e privati è prevista l’aliquota aggiuntiva dell’1% a carico dell’iscritto, nel caso in cui l’aliquota a suo carico sia inferiore al 10%. L’aliquota dell’1% si applica sulle quote di retribuzione eccedenti il limite della prima fascia di retribuzione pensionabile pari a 46.031,00 euro corrispondente a 3.836,00 euro mensili.


Massimale contributivo – Anche ai dipendenti pubblici si applica il massimale annuo per la base contributiva e pensionabile, purché:
-iscritti successivamente al 31 dicembre 1995 a forme pensionistiche obbligatorie, privi di anzianità contributiva;
-ovvero optanti per il calcolo della pensione con il sistema contributivo.
Tale massimale è pari a 100.123,00 euro per l'anno 2014, e non è frazionabile a mese e ad esso occorre fare riferimento anche se l'anno solare risulti retribuito solo in parte.


Massimale contributivo per le aziende sanitarie - In caso di nomina a direttore generale, amministrativo e sanitario, nell'ambito delle aziende sanitarie locali e negli ospedali , l’imponibile contributivo è sottoposto ai limiti del massimale di 182.509,00 euro.
Iscritti CTPS – Per gli iscritti alla Cassa trattamenti pensionistici statali le operazioni di conguaglio del 18% devono essere effettuate in riferimento a ciascun rapporto di lavoro.
Pertanto nel caso di redditi liquidati da diverse amministrazioni in relazione allo stesso rapporto di lavoro, le operazioni di conguaglio devono tenere conto di tutti i redditi liquidati.


Sanzioni - Nel caso in cui le operazioni di conguaglio siano effettuate oltre il termine sopraindicato, i contributi dovuti, saranno maggiorati delle somme aggiuntive, nel modo seguente:
a) Omissione: si realizza qualora l’amministrazione abbia inviato la denuncia (V1 causale 7) nei termini previsti ma non abbia effettuato il versamento - o, in alternativa, abbia presentato domanda di rateazione nei termini previsti;
b) Evasione: si realizza qualora l’amministrazione non abbia effettuato né la denuncia né il pagamento nei termini previsti, ferma restando l'eventuale rimodulazione delle stesse nell’ipotesi riconducibili ad inadempimenti contributivi di minore gravità, previa domanda da parte del datore di lavoro da inoltrare all’area Gestione dipendenti pubblici della sede competente per territorio, a decorrere dal giorno successivo a quello di scadenza del versamento relativo al termine di invio della denuncia fino alla data di effettivo versamento.


Certificazione unica ai fini previdenziali - Ai fini della certificazione dei redditi, tutti i sostituti di imposta che erogano somme al personale per le quali effettuano le trattenute previdenziali ai fini della Gestione pubblica devono valorizzare la sezione della certificazione unica 2015 dedicata ai dati previdenziali e assistenziali Inps Gestione dipendenti pubblici.
Tale sezione non deve essere compilata se il sostituto di imposta ha provveduto a comunicare mensilmente i dati all’amministrazione pubblica datore di lavoro del dipendente per consentire a quest’ultima di elaborare mensilmente le denunce mensili contributive tenendo conto delle somme complessivamente percepite dal dipendente.

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