Nel bilancio Enpacl 250 milioni di ricavi e 96 milioni di avanzo
Ricavi per quasi 250 milioni di euro, avanzo di esercizio di oltre 96 milioni e patrimonio oltre un miliardo e 200 milioni (pari a 10 volte le pensioni in essere). Questi i numeri principali del bilancio consuntivo 2018 approvato ieri all’unanimità dall’Enpacl, l’ente di previdenza dei consulenti del lavoro che ha registrato nel 2018 «l’avanzo più elevato di sempre» (l’ente esiste da quasi 50 anni).
Enpacl negli ultimi anni ha posto una particolare attenzione agli investimenti in economia reale, che oggi sono arrivati a coprire il 60% di tutti gli asset in portafoglio. Va poi aggiunto che gli strumenti finanziari sono orientati verso le tematiche Esg (ambiente, sociale, governance) e sono sottoposti periodicamente a una valutazione quantitativa indipendente di tali parametri: l’attuale rating riconosciuto all’ente è di 5,2 su un benchmark di 5,6.
Da quest’anno Enpacl, accanto al bilancio sociale redatto negli ultimi cinque anni, ha incluso nel documento contabile anche la relazione sulla gestione integrata con fattori di sostenibilità. Si tratta di una novità assoluta nel panorama della previdenza italiana. «La relazione integrata 2018 – spiega Visparelli - si inscrive nella politica di valorizzazione degli aspetti sociali, umani, relazionali e di trasparenza, di cui sono portatori i consulenti del lavoro nello svolgimento della propria attività professionale e si aggiunge alle certificazioni in qualità già ottenute dall’ente nei campi dell’efficienza organizzativa (Iso9001), della social accountability (Sa8000), della gestione e protezione dei dati (Iso27001) e della regolarità nella gestione dei rapporti di lavoro (Asse.Co.)».
In base ai dati raccolti da Enpacl si registra la ripresa del fatturato degli iscritti, che si è tradotta in maggiori entrate contributive: il volume d’affari Iva dichiarato dai consulenti del lavoro nel 2018 si attesta a oltre 2 miliardi di euro, in crescita del 4,3% rispetto all’anno precedente.
Ieri l’assemblea ha anche eletto il nuovo Cda, confermando tutti i componenti del consiglio uscente che resteranno il carica fino al 2023. Si tratta di Marco Bertucci, Carlo Calanca, Gianfranco Ginolfi, Pasquale Mazzuca, Adriana Regonesi, Alessandro Visparelli, Mauro Zanella.