Agevolazioni

Lombardia e Lazio, finanziamenti a professionisti e Pmi

di Giuseppe Arleo

Finanziamenti alle microimprese ed ai professionisti nelle Regioni Lombardia e Lazio con contributi a fondo perduto e tasso agevolato, per incentivare ed innovare le loro attività.

La Regione Lombardia riapre il bando Faber con un contributo alle Mpmi che sono attive nei settori manifatturiero, edile e artigiano. Obiettivo del finanziamento appena riaperto è sostenere le imprese presenti ed operanti sul territorio lombardo da almeno 24 mesi che, con investimenti in attrezzature, impianti e macchinari, possano essere più competitive sui mercati. Il contributo ottenibile attraverso questo strumento è pari al 40% del totale delle fatture presentate, fino ad un massimo di 30mila euro. Le domande potranno essere presentate a partire dal 5 settembre prossimo.

Ulteriori incentivi agli investimenti materiali ed immateriali per le Mpmi, oltre che per i professionisti, sono previsti anche con il bando Archè, con cui la Lombardia premia i richiedenti, a seconda che siano costituiti da massimo due o quattro anni.

Nel primo caso (detto «Piano di avvio») il contributo ammesso è pari al 40% con investimenti minimi di 30mila euro fino ad un massimo di 50mila euro. Nel secondo caso, invece, nominato «Piano di consolidamento», il contributo è pari al 50% con investimento minimo a partire da 40mila euro fino a 75mila euro. Le domande di agevolazione si possono presentare a partire dal 2 ottobre fino ad esaurimento fondi e comunque entro e non oltre il 15 novembre.

Incentivi al capitale circolante delle imprese lombarde sono previsti anche con il bando «Credito Adesso», che riguarda le imprese che hanno fino a un massimo di 3mila dipendenti, operanti nei settori dell’industria, artigianato, servizi, commercio, turismo e edilizia oltre che i liberi professionisti. Il massimale richiedibile con questo strumento va da 18mila euro fino a 750mila euro e comunque non oltre il 15% della media dei ricavi tipici degli ultimi due esercizi. Per i liberi professionisti, invece, il massimale si riduce a 200mila euro. La domanda si presenta telematicamente a partire dal 5 settembre fino ad esaurimento fondi.

La Regione Lazio, invece, con il bando «Fondo Futuro» concede un finanziamento fino a 25mila euro in sette anni, senza garanzie, al tasso agevolato dell’1% fisso annuo. I richiedenti, entro dodici mesi, dovranno effettuare investimenti in beni materiali, immateriali e capitale circolante.

Possono presentare la domanda le attività in fase di start up e le Mpmi già esistenti, che rispettino alcuni requisiti personali, oltre che dei soci, relativi ai limiti di età, di reddito. Sono previste premialità per le donne e per i lavoratori svantaggiati. Sono escluse le società di capitali. Le domande si possono presentare a partire dal 2 settembre prossimo entro, al massimo, il 30 ottobre.

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