Previdenza

Previndapi, entro oggi il versamento della contribuzione trimestrale

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di Cristian Callegaro

Entro il 20 ottobre 2015 i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze dirigenti della piccola e media industria devono versare la contribuzione, riferita al terzo trimestre (luglio – settembre 2015), al fondo pensione Previndapi.
Previndapi è il fondo pensione per i dirigenti e i quadri superiori della piccola e media industria, il cui rapporto di lavoro è regolato in base agli accordi sindacali stipulati tra la Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria) e la Federmanager (Federazione nazionale dirigenti aziende industriali); possono comunque iscriversi al Fondo anche i dirigenti e le aziende che applicano contratti collettivi nazioni di lavoro diversi da quello Confapi - Federmanager.


Scadenze
I contributi devono essere versati, infatti, dall'azienda entro il giorno venti del mese successivo a ciascun trimestre. I trimestri iniziano con i mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre e, quindi, le conseguenti scadenze per il pagamento dei contributi sono 20 aprile, 20 luglio, 20 ottobre e 20 gennaio dell'anno successivo a quello corrente. Nel caso in cui tali date cadano in giorno festivo, il pagamento dei contributi deve essere effettuato il primo giorno lavorativo successivo.
Per i dirigenti neo assunti o neo nominati nel trimestre di riferimento si dovrà provvedere al pagamento dei contributi alla scadenza del primo trimestre utile.
Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico.


Regime contributivo
I contributi al Fondo, destinati a previdenza complementare, devono essere calcolati, dall'azienda, nella misura e nei limiti come di seguito specificati per le distinte cinque “CLASSI ISCRIZIONE” sotto elencate.


Classe “A”: iscritto antecedentemente alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n. 124/1993 (29 aprile 1993) a un Fondo pensione complementare esistente al 15 novembre 1992. Dirigente “Vecchio iscritto”.
BASE DI CALCOLO
Retribuzione utile ai fini della determinazione del t.f.r. fino al massimale di € 150.000,00 l'anno
CONTRIBUTO A CARICO AZIENDA
4,00% (con un minimo di euro 4.800,00 annui)
CONTRIBUTO A CARICO DIRIGENTE
4,00%
QUOTA TFR DA VERSARE AL FONDO
Quota dell'accantonamento annuale t.f.r. di ammontare pari al 3% della retribuzione utile ai fini della determinazione del t.f.r. senza alcun limite di massimale oppure, in alternativa, l'intero t.f.r. maturando.

C lasse “B”: Iscritto per la prima volta ad un Fondo pensione complementare dopo il 28 aprile 1993, ma con una qualche anzianità contributiva acquisita, prima di tale data, quale lavoratore subordinato, nei confronti di forme pensionistiche obbligatorie (INPS-INPDAI).Dirigente “Nuovo iscritto ante”.
BASE DI CALCOLO
Retribuzione utile ai fini della determinazione del t.f.r. fino al massimale di € 150.000,00 l'anno
CONTRIBUTO A CARICO AZIENDA
4,00% (con un minimo di euro 4.800,00 annui)
CONTRIBUTO A CARICO DIRIGENTE
4,00%
QUOTA TFR DA VERSARE AL FONDO
Quota dell'accantonamento annuale t.f.r. di ammontare pari al 4% della retribuzione utile ai fini della determinazione del t.f.r. senza alcun limite di massimale oppure, in alternativa, l'intero t.f.r. maturando


Classe “C”: Iscritto per la prima volta ad un Fondo pensione complementare dopo il 28 aprile 1993, di prima occupazione successiva a tale data. Dirigente “Nuovo iscritto post”.
BASE DI CALCOLO
Retribuzione utile ai fini della determinazione del t.f.r. fino al massimale di € 150.000,00 l'anno
CONTRIBUTO A CARICO AZIENDA
4,00% (con un minimo di euro 4.800,00 annui)
CONTRIBUTO A CARICO DIRIGENTE
4,00%
QUOTA TFR DA VERSARE AL FONDO
Trasferimento di tutto il t.f.r. maturando


Classe “X”: Iscritto ad un Fondo pensione complementare successivamente al 31 dicembre 2006, con il solo conferimento esplicito del t.f.r.
QUOTA TFR DA VERSARE AL FONDO
Trasferimento di tutto il t.f.r. maturando
Classe “Z”: Iscritto ad un Fondo pensione complementare con il solo conferimento tacito del t.f.r. Conferimento tacito, al Previndapi, del solo t.f.r. maturando.
QUOTA TFR DA VERSARE AL FONDO
Conferimento di tutto il t.f.r. maturando


Interessi di mora su ritardato pagamento contributi
In caso di ritardato pagamento degli stessi, dovranno essere conteggiati i relativi interessi di mora nella misura di euro 0,15 al giorno per ogni 516,46 euro o frazione di contributo dovuto.
Tali interessi di mora saranno accreditati sulla posizione individuale del dirigente, a compensazione della minore capitalizzazione subita a causa del ritardato versamento contributivo.

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