Contrattazione

Confcooperative: accordo interconfederale 28 luglio 2015

di Paola Sanna

Lo scorso 28 luglio Agci, Confcooperative, Legacoop con Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto un accordo interconfederale che di fatto integra e sostituisce il precedente accordo di stessa natura, sottoscritto il 28 settembre 2013.
Le parti hanno inteso definire e condividere il sistema di regolazione delle relazioni contrattuali, prevedendo metodi per la misura e la certificazione della rappresentanza delle organizzazioni che aderiscono alle Confederazioni firmatarie dell'accordo in questione.
I datori di lavoro interessati dovranno dunque provvedere ad effettuare la rilevazione del numero delle deleghe dei lavoratori iscritti alle diverse sigle sindacali che hanno sottoscritto l'accordo; l'entità delle deleghe sarà successivamente trasmessa all'Inps attraverso il flusso Uniemens o Dmag in caso di datori di lavoro del settore agricolo, ovvero attraverso le casse edile per le imprese iscritte.
Sarà onere delle parti stipulanti sottoscrivere apposita convenzione con l'istituto previdenziale per introdurre le informazioni nelle dichiarazioni mensili.
I dati significativi ai fini della rappresentanza saranno poi trasmessi al Cnel entro il mese di maggio dell'anno successivo a quello della rilevazione e saranno utili non solo per la verifica del raggiungimento della soglia minima ma anche per la maggioranza del 50%+1 ed ai fini della misurazione delle maggioranze relative alle piattaforme di rinnovo per i contratti.
L'Accordo interconfederale ridefinisce anche la disciplina delle forme di rappresentanza in azienda e prevede che nelle unità produttive con più di quindici lavoratori (solo cinque per le imprese agricole) sia adottata una sola forma di rappresentanza.
Nell'ambito di questa materia, l'accordo definisce composizione e numero dei componenti delle Rsu, diritti, permessi, libertà sindacali e tutele.
Infine, una parte dell'atto è dedicata alla disciplina delle elezioni delle Rsu, definendo le varie fasi di costituzione, dalla presentazione delle liste alla costituzione della commissione elettorale con l'analisi dei compiti a questa attribuiti.
È stato oggetto di accordo condiviso dalle parti stipulanti anche la problematica legata all'individuazione della titolarità e dell'efficacia della contrattazione collettiva nazionale e di secondo livello.

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