Giornalisti, le domande di disoccupazione si fanno online
L'Inpgi, nella sezione notizie del proprio sito web, comunica che dal 6 maggio 2019 è entrata in funzione per i propri iscritti, alla stessa stregua dell'Inps, la nuova modalità telematica per le istanze di disoccupazione, cosiddetto modello DIS 1, e delle dichiarazioni mensili di responsabilità, modello DIS 3.
Si può quindi accedere con le proprie credenziali, codice iscritto e password, nell'area riservata https://istanzeonline.inpgi.it per proporre l'istanza. Il sito sarà attivo tutti i giorni ,7 giorni su 7, dalle ore 08.00 alle 20.00.
Già per le domande del mese di aprile i giornalisti, non potendo presentare le istanze cartacee, hanno dovuto attendere l'attivazione del servizio on line, che può avvenire con qualsiasi dispositivo elettronico dotato di connessione al web (pc, smartphone, tablet, ecc.).
L'istanza può essere inviata, anche se provvisoriamente in assenza di parte della documentazione, entro 60 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro; in caso contrario andrà perduto il periodo intercorrente tra il primo giorno di disoccupazione e la data di invio del modello DIS 1.
Il corredo della documentazione necessaria per il completamento dell'istruttoria potrà essere allegata anche in un momento successivo senza alcuna penalizzazione da parte dell'Istituto .
Il giornalista iscritto potrà consultare il sito https://istanzeonline.inpgi.it per verificare lo stato dell'istruttoria della istanza .
In presenza della domanda che risulta nello stato di "ACCOLTA" si potrà compilare on line la dichiarazione di responsabilità con il modello Dis 3. Quest'ultimo adempimento deve essere effettuato entro e non oltre il terzo mese successivo alla mensilità di cui si chiede la liquidazione. In caso contrario si perderà il diritto all'indennizzo della mensilità.
Nel caso in cui il giornalista iscritto non sia in possesso del codice iscritto o della password potrà richiederla on line seguendo le istruzioni presenti su http://www.inpgi.it/?q=node/906
Questa iniziativa dell'Inpgi rientra nel progetto di graduale trasferimento sul web delle principali modalità di accesso ai servizi erogati dall'Istituto.