Adempimenti

Al 31 ottobre la comunicazione reddituale di agrotecnici e periti agrari

di Pietro Gremigni

Gli agrotecnici e i periti agrari iscritti all'Enpaia devono comunicare il reddito professionale 2014, anche se pari a zero, ai sensi dell'articolo11 del regolamento, entro il 31 ottobre 2015, in base alle modalità contenute nella recenti circolari del 21 settembre 2015 emanate dall'ente.


Obbligo di comunicazione - Gli iscritti all'albo degli agrotecnici o periti agrari e degli agrotecnici e periti agrari laureati che esercitano attività autonoma di libera professione senza vincolo di subordinazione devono comunicare alla gestione entro 30 giorni dalla data prescritta per la presentazione della dichiarazione annuale dei redditi l'ammontare del reddito professionale netto di lavoro autonomo dichiarato ai fini Irpef per l'anno di riferimento. Nella stessa comunicazione devono essere indicati anche i redditi dichiarati divenuti definitivi nel corso dell'anno di riferimento con l'indicazione dell'anno e dell'imponibile Irpef definito, l'imponibile complessivo ai fini dell'Irpef per l'anno di riferimento e il volume di affari ai fini dell'Iva (articolo 11 del regolamento).


Modalità - Gli interessati devono effettuare la comunicazione in modalità telematica, tramite il sito www.enpaia.it.
Nella dichiarazione occorre indicare:
•il reddito netto derivante dalla libera professione di agrotecnico dichiarato ai fini Irpef per il 2014.
•il volume d'affari derivante dall'attività di agrotecnico per l'anno 2014 al netto del 2% addebitato a titolo di contributo integrativo (va diviso il dato dichiarato a fini Iva per 1,02).


Sanzioni - La ritardata, omessa od infedele comunicazione di cui ai commi precedenti comporta le seguenti sanzioni: nel primo caso (ritardata comunicazione) pari al 10% del contributo dovuto con un massimale di 50,00 euro; nel secondo caso (omessa comunicazione) pari al 50% del contributo dovuto con un massimale pari a 250,00 euro; nel terzo caso (infedele comunicazione) pari al 50% del contributo evaso.


Comunicazione reddituale con invio cartaceo - Gli iscritti che sono ancora nell'impossibilità di usufruire della modalità telematica possono comunicare il reddito 2014 inviando la comunicazione tramite: posta raccomandata, posta elettronica certificata oppure tramite fax al numero 06 5458248, adoperando il modulo specifico e allegando anche copia di un documento di identità.
Si rammenta che l'iscritto che ha optato, in sede di acconto 2014, per un'aliquota contributiva superiore troverà applicata la sua richiesta sia sul modello cartaceo che nella dichiarazione online.


Regime dei minimi - Coloro che rientrano nel regime fiscale dei minimi e compilano il quadro LM nell'Unico PF 2015, devono indicare il dato riportato nel rigo LM6 (reddito lordo o perdita) mentre il volume d'affari segue lo schema sopra indicato.


Fatturazione tra professionisti - Nel caso di fatturazioni tra professionisti iscritti alla gestione Enpaia occorre barrare l'apposita casella e riportare anche il volume d'affari al netto di dette fatture.

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