Previdenza

Denunce degli agricoli, scatta la sperimentazione

di Roberto Caponi

Con la circolare 65/19 l’Inps ha emanato le istruzioni per la mensilizzazione delle denunce contributive relative agli operai del settore agricolo. La legge 199/16, che detta norme per la lotta al caporalato, ha infatti disposto il passaggio dal sistema delle dichiarazioni trimestrali degli operai agricoli (modello Dmag) a quello delle denunce mensili in uso nella generalità dei settori produttivi (modello Uniemens).

La mensilizzazione, che originariamente doveva entrare in vigore il 1° gennaio 2018, è slittata – dopo un doppio rinvio – al 1° gennaio 2020. Da tale data, pertanto, i datori di lavoro che occupano operai agricoli dovranno trasmettere le denunce all’Inps, mensilmente, attraverso il flusso Uniemens - PosAgri e non più trimestralmente, attraverso il flusso Dmag.

Le nuove modalità di trasmissione – che non comportano modifiche alle vigenti tutele assistenziali e previdenziali del settore dell’agricoltura, ivi compresa la compilazione e la pubblicazione degli elenchi annuali e di variazione dei lavoratori agricoli – mantengono alcune caratteristiche dell’attuale sistema di dichiarazione trimestrale: restano infatti a cura dell’Istituto le procedure di calcolo della contribuzione dovuta dalle aziende (cosiddetta tariffazione) e rimangono confermate le scadenze di pagamento trimestrali attualmente vigenti.

Anche se la mensilizzazione entrerà in vigore ufficialmente dal 2020, già dal secondo trimestre di quest'anno le aziende potranno sperimentare la nuova procedura, trasmettendo in parallelo sia la dichiarazione trimestrale (Dmag), sia quella Uniemens – PosAgri.

I nuovi modelli di denuncia dovranno essere trasmessi telematicamente entro la fine del mese successivo a ciascun periodo di competenza mensile.

Eventuali modifiche del flusso da parte dell’azienda che dovessero intervenire dopo la scadenza, ma prima della fine del periodo di tariffazione (ad esempio, entro il 31 maggio per i flussi relativi alle mensilità di gennaio, febbraio e marzo), potranno essere effettuate ripresentando una denuncia principale (P); dopo tale data eventuali modifiche dei dati potranno essere effettuate esclusivamente con dichiarazione di variazione (V). E infatti il canale di trasmissione – a differenza che con il sistema Dmag – sarà continuamente aperto, al fine di consentire all’Istituto il prelievo dei dati utili al calcolo della contribuzione dovuta dalle aziende alle scadenze di legge.

L’Inps precisa che in sede di trasmissione dei flussi Uniemens/PosAgri non verrà chiesto alle aziende di ripetere e comunicare, per ogni periodo, una serie di informazioni di cui già l’Istituto è a conoscenza attraverso la denuncia aziendale (D.A.) e il relativo Cida (una sorta di matricola aziendale Inps per le imprese agricole). Per tale motivo è importante che gli archivi siano costantemente aggiornati con i dati correnti attraverso le denunce aziendali.

La circolare Inps n. 65/19

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