I quattro step che portano verso l’incentivo
Sono quattro i passaggi della fase operativa del voucher innovation manager. Il nuovo incentivo del ministero dello Sviluppo economico che si sta mettendo in moto in questi giorni partirà dalla definizione dell’elenco di manager fino ad arrivare all’erogazione dei contributi, seguendo un calendario già piuttosto definito.
Prima sono state predisposte le regole attuative generali, poi il ministero dello Sviluppo economico ha indicato le modalità e i termini per la costituzione dell’elenco dei manager e delle società di consulenza, che saranno il cuore del meccanismo (si veda il pezzo a lato). Per presentare domanda di iscrizione (fase uno) bisognerà accedere a una piattaforma che sarà gestita da Invitalia.
La composizione dell’elenco dei manager durerà circa un mese e si chiuderà il 25 ottobre prossimo. Il manager e la società dovranno registrarsi e, poi, la procedura sarà completata attraverso la firma digitale. La lista dei profili disponibili sarà resa pubblica, attraverso il portale del Mise, alla fine di questo processo (fase due). In questo modo le imprese interessate avranno a disposizione una vetrina delle competenze che gli permetterà di sapere a chi rivolgersi.
Al momento non ci sono stime disponibili sull’impatto della novità, ma l’attesa è che questo processo porti a moltissime iscrizioni. Basti pensare che, nel caso del voucher digitalizzazione, sono arrivate al ministero circa 90mila domande: un numero che, anche in questa occasione, è un riferimento molto realistico.
Una volta chiusa la fase due, con la pubblicazione della vetrina, le imprese potranno presentare domanda per la richiesta dei voucher, incrociando la scelta del manager e del progetto da realizzare (fase tre). Anche in questo caso sarà Invitalia a gestire la piattaforma. La presentazione della domanda sarà articolata in una prima istanza di accreditamento, alla quale seguirà un click day, che consentirà di prenotare i contributi.
L’ultimo passaggio sarà la fase istruttoria del ministero dello Sviluppo economico che, alla fine, ufficializzerà alle imprese il riconoscimento del loro contributo , dopo avere controllato che i richiedenti rispettino i requisiti previsti dalla legge. Le risorse, a quel punto, saranno materialmente pagate in due parti: una in anticipo e la seconda a consuntivo.