Contenzioso

Reintegra tardiva: l’indennità non può essere ridotta

di Giuseppe Bulgarini d’Elci

L’indennizzo risarcitorio massimo di dodici mensilità della retribuzione globale di fatto, che, in base all’articolo 18, comma 4, della legge 300/1970, si accompagna alla reintegrazione del dipendente nel caso in cui l’intervallo non lavorato sia pari o superiore a un anno (fatti salvi l’aliunde perceptum e percipiendum), deve essere letta come una misura a tutela del datore di lavoro, rispetto alla quale il giudice non può intervenire con una liquidazione discrezionale.

La norma dello Statuto dei...