Agevolazioni

Eventi sismici 2016, nel Dl 123/2019 estensione di «Resto al Sud» e proroghe

di Luca Vichi

Al fine di disporre misure urgenti per garantire il superamento della situazione emergenziale e il ripristino delle condizioni di normalità nei territori colpiti dal sisma dell'anno 2016, il Dl 123 del 24 ottobre 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 250 del 24 ottobre 2019, modifica alcuni aspetti disciplinati dal Dl 189/2016.

Va da subito evidenziato come all'articolo 1 del Dl 189/2016 venga inserito il nuovo comma 4-quater con cui viene prorogato al 31 dicembre 2020 lo stato di emergenza.

Interventi di riparazione, ripristino e ricostruzione degli immobili
Viene inserito l'articolo 12-bis, che semplifica e accelera la concessione di contributi per la ricostruzione privata.
In particolare viene fissato un preciso ordine di priorità che gli uffici speciali per la ricostruzione devono seguire per la concessione del contributo.
Gli stessi uffici sono tenuti ora, con cadenza mensile, a effettuare verifiche a campione su almeno il 20% delle domande di contributo presentate.
Entro il 31 dicembre 2019 le Regioni devono inoltre aggiornare i siti di stoccaggio temporaneo, come previsto dal nuovo comma 3-bis.

Adempimenti e pagamenti
Gli adempimenti e i pagamenti delle ritenute fiscali e contributi previdenziali e assistenziali, nonché dei premi per l'assicurazione obbligatoria, dovranno essere effettuati a decorrere dal 15 gennaio 2020, ma nel limite del 40% degli importi dovuti.
La sospensione di cui al comma 2, articolo 48, del Dl 189/2016 è differita invece al 1° gennaio 2021.

Resto al Sud e imprese agricole
L'articolo 5 prevede l'estensione ai territori dei comuni colpiti delle Regioni Lazio, Marche e Umbria della misura a favore dei giovani imprenditori nel Mezzogiorno, denominata Resto al Sud prevista dal Dl 91/2017.
L'articolo 9 stabilisce, invece, le misure e gli interventi finanziari a favore delle imprese agricole ubicate nei comuni del cratere.

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