Adempimenti

L’Inps comunica come si versano i contributi sospesi per il terremoto del centro Italia

di Luca Vichi

L’Inps, con il messaggio 23 maggio 2019, n. 1987 ha illustrato, per le diverse gestioni previdenziali, le modalità di gestione del versamento mediante rateizzazione dei contributi sospesi in conseguenza degli eventi sismici verificatisi nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo. L’istituto è intervenuto inoltre sulla ripresa dei versamenti delle rate sospese sui piani di rateazione in via amministrativa già concessi alla data degli eventi sismici.

La sospensione dei termini e dei versamenti
Come si ricorderà:
- il D.L. n. 189/2016 ha sospeso i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti in scadenza nel periodo decorrente dalla data del verificarsi degli eventi sismici al 30 settembre 2017. Il termine per la ripresa degli adempimenti e versamenti era stato inizialmente fissato al 30 ottobre 2017 in unica soluzione ovvero in 18 rate mensili a decorrere dal mese di ottobre 2017;
- la legge n. 145/2018 ha prorogato tale data al 1° giugno 2019 ovvero fino ad un massimo di 120 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2019.

Rateizzazioni
Viene precisato innanzitutto come la comunicazione con cui il contribuente esprime la volontà di avvalersi della rateazione debba essere trasmessa esclusivamente in via telematica accendendo all'apposito servizio "Rateizzazione contributi sospesi: sisma 2016-2017".
I datori di lavoro con dipendenti che hanno già versato alcune rate sono chiamati a rideterminare il residuo da rateizzare riportando nella sezione "Versamenti eseguiti N964" gli importi versati a capienza. La prima rata deve essere versata entro il 1° giugno 2019, mentre la scadenza per la seconda è posticipata al 16 luglio 2019.

Le istruzioni per le diverse gestioni previdenziali
Il messaggio in commento fornisce agli operatori INPS le istruzioni per la gestione delle comunicazioni di rateazione relative alle diverse gestioni previdenziali.
Con riferimento al settore agricolo l'Istituto segnala l'inserimento nel cassetto previdenziale di riferimento di una specifica comunicazione per l'indicazione dei periodi e degli importi dei contributi oggetto della sospensione che risultano ancora non pagati.
Anche per la gestione artigiani e commercianti è previsto l'utilizzo del cassetto previdenziale per fornire al contribuente le codelines specifiche per il versamento delle rate successive alla prima.
I committenti della Gestione Separata possono invece visualizzare il piano rateale, inviato anche tramite PEC, nel Cassetto Gestione separata committenti.

Piani di rateazione già concessi alla data dell'evento sismico
La sospensione ha interessato anche i pagamenti di tutte le rate relativi a piani di rateazione in via amministrativa già concessi alla data degli eventi sismici. In particolare la sospensione ha interessato le rate la cui scadenza rientrava nel periodo compreso tra la data dell'evento sismico e il 30 settembre 2017 (DM relativo al mese di agosto 2017 per i datori di lavoro).
Come già precisato nel messaggio n. 1654/2019, l'INPS precisa che, per effetto della ripresa dei versamenti, i soggetti contribuenti interessati sono tenuti a versare in unica soluzione, entro la data del 1° giugno 2019, l'importo delle rate sospese.

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