Rapporto di lavoro gratuito tra conviventi solo se c’è effettiva compartecipazione alla vita della famiglia di fatto
di Silvano Imbriaci
Nell'ambito dei rapporti di lavoro intercorsi tra conviventi more uxorio deve essere esclusa l'esistenza di un contratto a prestazioni corrispettive soltanto in presenza di una comunanza di vita e di interessi tra conviventi e cioè della finalità solidaristica intesa come aspettativa di conseguire per effetto della relazione instaurata, un incremento indiretto della situazione patrimoniale della famiglia di fatto e un accresciuto benessere di vita derivante dalla comune attività.
Nell'ambito dei temi...
Il training dell’intelligenza artificiale mette a rischio i diritti degli autori
di Gianluca De Cristofaro e Miriam Loro Piana