Adempimenti

L’asseverazione contributiva arriva in Sicilia

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di Mauro Pizzin

I consulenti del lavoro hanno firmato un protocollo d'intesa con il ministero e l'assessorato regionale al Lavoro per l'introduzione dell'asseverazione contributiva (Asse.Co.) in Sicilia, regione a statuto speciale in cui finora non era disciplinata. Grazie all'accordo le aziende che otterranno l'Asse.Co. saranno inserite in un apposito elenco pubblico che consentirà agli ispettori di orientare l'attività di controllo per la lotta al sommerso in direzione di altre imprese.

Il vantaggio dell'asseverazione è costituito dal fatto che, grazie ad essa, gli accessi ispettivi presso i datori di lavoro si orienterà in via prioritaria nelle imprese che non siano in possesso della stessa. Restano salve, invece, le attività di vigilanza relative a specifiche richieste di intervento ispettivo; indagini demandate dall'autorità giudiziaria o amministrativa; controlli a campione finalizzate alla verifica della veridicità delle dichiarazioni in base alla disciplina vigente.

L'accordo, firmato il 4 marzo, riconosce ai professionisti il ruolo di soggetti terzi rispetto ai datori di lavoro e ai lavoratori e in questa veste i consulenti saranno chiamati anche a fare parte di un tavolo tecnico con l'assessorato siciliano al Lavoro per collaborare alla definizione e attuazione delle politiche attive e per semplificare l'attività dei centri per l'impiego nella ricerca d'incontro fra domanda e offerta di lavoro.

“La nostra piattaforma di asseverazione – spiega la presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone – viene sempre più utilizzata da quanti sono interessati a rimarcare la differenza tra chi, pur in un contesto difficile come quello della nostra economia, vuole comunque fare una scelta di regolarità e correttezza e quel mondo, vicino al contesto del sommerso e dell'illegalità, che non fa questa scelta. Questo nuovo accordo non fa che consolidare questa grande sinergia”.

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