Contrattazione

Al via il fondo ferie solidali delle Poste

di Michele Regina

L'11 settembre 2019 Postei Italiane Spa e le organizzazioni sindacali dei lavoratori (Slc–Cgil, Slp–Cisl, Uilposte, Failp–Cisal, Confsal Comunicazioni e Fnc Ugl Comunicazioni) hanno sottoscritto un accordo aziendale per l'istituzione in via sperimentale del Fondo delle ferie solidali con decorrenza 1° gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, secondo quanto previsto dall'articolo 24 del Dlgs 151/2015 .

I lavoratori, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, che hanno esaurito le ferie, permessi per festività soppresse e Pir, spettanti nell'anno di riferimento e negli anni precedenti, potranno accedere Fondo delle ferie solidali.

L'istanza di accesso al fondo potrà essere presentata da lavoratori che, alternativamente:

a) abbiano necessità di prestare assistenza ai figli minori le cui particolari condizioni di salute siano certificate mediante idonea documentazione rilasciata da una struttura sanitaria pubblica attestante la patologia e la necessità di cure continue e costanti;
b) siano impiegati o residenti ovvero domiciliati presso i comuni colpiti da calamità naturali per le quali sia stato dichiarato lo stato d'emergenza.

I lavoratori interessati potranno fare domanda al massimo per due volte l'anno, rispettivamente nei mesi di febbraio e di giugno.

La richiesta potrà riguardare un massimo di 15 giorni di accesso al Fondo. I lavoratori con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato potranno destinare al Fondo, in modo volontario e a titolo gratuito, al massimo tre giorni di ferie maturati e non goduti riferiti all'anno in cui si realizza la donazione.

La volontà di cedere ferie e festività soppresse potrà essere manifestata fino a un massimo di due volte l'anno, rispettivamente nei mesi di marzo e luglio.

Le ferie o le festività soppresse cedute resteranno nella disponibilità del lavoratore cedente sino al momento dell'accoglimento della proposta di cessione e permarranno nella disponibilità del lavoratore cessionario fino a quando persistano le condizioni alla base della richiesta, ferma restando la fruizione delle stesse entro il 31 dicembre 2020.

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