Contrattazione

Federculture, con la pre-intesa per il rinnovo viene definito l’una tantum

di Paola Sanna

Il 28 dicembre 2015 Federculture, Fp-Cgil, Fps-Cisl, Uil-Fpl e Uil-Pa hanno siglato il verbale di impegno alla rinegoziazione del Ccnl Federculture e di accordo in materia di collaborazioni. Gli obiettivi sono di definire i passaggi fondamentali del negoziato per il rinnovo della parte economica e normativa del Ccnl Federculture e la garanzia di unicità di trattamento dei lavoratori addetti.


Una tantum

Le parti prevedono il riconoscimento di un importo a titolo di una tantum pari a 700,00 euro per il livello C2.
Tale importo, da riparametrarsi per gli altri livelli contrattuali:
- viene erogato entro il 29 febbraio 2016;
- viene riconosciuto a tutti i lavoratori in forza alla data del 28 dicembre 2015 con contratto a tempo indeterminato;
- viene corrisposto a copertura del periodo 1°gennaio 2010 – 31 dicembre 2015;
- per i lavoratori assunti dopo il 1° gennaio 2010 deve essere rapportato ai mesi di effettiva prestazione considerando come mese intero le frazioni pari o superiori a 15 giorni;
- viene erogato in proporzione all'orario di lavoro contrattualmente concordato per i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo parziale;
- viene riproporzionato ai dipendenti con contratto a tempo determinato, rispetto ai mesi di effettivo servizio prestato nel periodo temporale coperto dall'una tantum, se tale periodo risulta di durata superiore ai due mesi.


Sistema contrattuale

La trattativa per il rinnovo del Ccnl con vigenza triennale sia per la parte economica che per la parte normativa verrà proseguita dalla Parti ininterrottamente con l'obbiettivo di una definizione complessiva della stessa entro il 15 marzo 2016. Il rinnovo economico non potrà comunque essere inferiore al 4,5% complessivo, mentre il rinnovo normativo riguarderà principalmente il tema dell'integrazione dei profili professionali.


Elemento di copertura economica

Nel caso in cui il rinnovo del Ccnl venga concluso in data successiva a quella della scadenza, a decorrere dal mese successivo a quello di scadenza ai lavoratori in forza deve essere riconosciuto un importo nella misura del 1,55 dei minimi tabellari attualmente in vigore con decorrenza 1°gennaio 2016 a titolo di elemento di copertura economica.

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