Adempimenti

Pari opportunità, entro il 30 aprile la presentazione del rapporto biennale

di Massimo Braghin


Il decreto legislativo 198/2006, che ha integrato e modificato la legge 125/1991, contenente il Codice relativo alle pari opportunità tra uomo e donna, disciplina gli adempimenti connessi, fra i quali si segnala la trasmissione del rapporto biennale relativo alla parità fra uomini e donne in ambito lavorativo.

Nello specifico, prendendo ad esame il biennio 2014-2015, entro il 30 aprile 2016, le aziende con organico superiore alle 100 unità, pubbliche o private, devono trasmettere, alle RSA e al Consigliere di Parità, un rapporto sulla situazione occupazionale, distinguendo tra il personale maschile e quello femminile. Tale adempimento si rende necessario al fine di individuare eventuali azioni discriminatorie nei confronti del personale di sesso femminile (sottoinquadramento, sottoretribuzione, discriminazione nelle assunzioni e nei licenziamenti, nei processi di crisi, nei prepensionamenti e pensionamenti).
Gli elementi che costituiscono oggetto di trattazione del rapporto biennale sono i seguenti:
•professioni;
•stato di assunzioni;
•formazione, promozione professionale;
•livelli;
•passaggi di categoria o di qualifica;
•altri fenomeni di mobilità;
•intervento della Cassa integrazione guadagni;
•licenziamenti, prepensionamenti e pensionamenti;
•retribuzione corrisposta.
Se il datore di lavoro interessato non provvede, nei termini prescritti, la DTL, previa segnalazione ai consiglieri di parità, invita lo stesso ad adempiere entro sessanta giorni. Nei casi più gravi può essere disposta la sospensione per un anno dei benefici contributivi eventualmente goduti dall'azienda.
Con riferimento alle dimensioni aziendali, la normativa vigente specifica che lo stesso va determinato tenendo conto del numero di dipendenti complessivamente occupati nelle singole unità produttive. Le dimensioni dell'organico devono essere osservate al 31 dicembre del secondo anno relativo al biennio di riferimento, quindi, per la prossima scadenza, occorre effettuare la fotografia del personale occupato al 31 dicembre 2015.
Evidentemente, il rapporto biennale è unico, e come tale è riferito all'impresa nel suo complesso.
Ai fini del computo, si considerano:
- lavoratori a tempo indeterminato;
- lavoratori a tempo determinato;
- dirigenti;
- lavoratori intermittenti;
- apprendisti;
- lavoratori a tempo parziale.
Sono invece esclusi i lavoratori somministrati, a domicilio, reinserimento lavorativo, i soci e associati in partecipazione, i partecipanti all'impresa familiare, i tirocinanti, gli stagisti e i collaboratori coordinati e continuativi.

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