L'esperto rispondeContrattazione

Il limite di reddito nel lavoro accessorio

di Alberto Bosco

La domanda

Un imprenditore utilizza il lavoro accessorio erogando al prestatore buoni per un ammontare di cinquemila euro superando il limite consentito. A questo punto occorre trasformare il rapporto in lavoro subordinato dal momento del superamento del limite procedendo alla regolarizzazione anche contributiva?

Nel caso di imprenditore o di professionista, il limite economico “netto” è di 2.020 euro, e non 5.000 o 7.000 (tale ultimo valore è quello totale previsto per l’anno 2015 in capo al prestatore di lavoro accessorio). A parere del ministero del Lavoro, in sede di accertamento ispettivo, ed esclusivamente con riferimento al soggetto committente avente natura di impresa, nel caso di superamento del limite economico si può verificare se la prestazione svolta sia riconducibile a un rapporto di tipo autonomo o subordinato, con eventuali conseguenze sul piano lavoristico e contributivo (Min. Lav., Vademecum 22 aprile 2013).

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