Tempo determinato per sostituzione
di Alberto Bosco
In via prudenziale, nel caso di secondo contratto a tempo determinato per ragioni sostitutive, ove si tratti di un dipendente diverso rispetto a quello sostituito con il primo rapporto a termine, deve preferirsi la soluzione del secondo contratto, ossia del rinnovo, previo rispetto della pausa obbligatoria di 10 o 20 giorni, salvo che il contratto collettivo non abbia ridotto o azzerato lo stop and go. Il Ministero del lavoro, nella circolare n. 17/2018 ha precisato che la proroga presuppone che ...
Welfare aziendale, rimborso retta universitaria del figlio non fiscalmente a carico
di Roberto Vinciarelli