Rapporti di lavoro

Siglato l’accordo per la Cig in deroga nel Lazio

di Michele Regina

L' 11 gennaio 2016 è stato siglato l'accordo quadro tra la Regione Lazio e le Parti Sociali sui criteri di utilizzo per l'anno 2016 degli ammortizzatori sociali in deroga nella regione Lazio.
Infatti la Legge di Stabilità ha disposto anche per il 2016 la possibilità di poter ricorrere agli ammortizzatori sociali in deroga in attesa della completa attuazione della recente riforma degli ammortizzatori sociali.
Possono accedere alla CIG in deroga le imprese di ogni settore, esclusa la pesca.
Possono accedere alla CIG anche gli studi professionali, alla luce delle posizioni di prassi del 2015 sia del Ministero del Lavoro che del Consiglio di Stato.
L'accordo distingue le imprese in Imprese non soggette a CIG o CIGS ( tipo A) e quelle invece soggette ( tipo B). Entrambe le tipologie possono accedere alla CIG in deroga.
Le causali per l'accesso sono:
a) situazioni aziendali per eventi transitori
b) situazioni aziendali per eventi di mercato
c) crisi aziendali
d) ristrutturazioni aziendali
La CIG in deroga non potrà essere concessa per chiusura dell'azienda.
Prima di utilizzare CIG , in linea con gli attuali orientamenti normativi, si devono utilizzare tutti gli istituti contrattuali (ferie, rol, permessi, banca ore, etc) .
Non possono essere effettuate prestazioni straordinarie e supplementari dalle persone poste in CIG.
Non possono accedere alla deroga quelle imprese i cui lavoratori hanno la possibilità di accesso alla bilateralità ( Dlgs 148/2015).
Il trattamento di integrazione può essere concesso per 3 mesi ed i lavoratori, compresi i somministrati, devono avere un'anzianità di servizio non inferiore a 12 mesi.
L'attivazione della domanda deve prevedere la preventiva consultazione sindacale e la sospensione o riduzione effettiva dell'orario di lavoro non può essere attuata prima della sottoscrizione dell'accordo in sede istituzionale in Regione.
La procedura con l'accordo deve concludersi entro 30 gioni dalla richiesta di convocazione per la consultazione sindacale.
Nell'accordo quadro dell'11 gennaio scorso è stata regolata anche la mobilità in deroga che può essere concessa a coloro che matureranno il requisito per l'accesso alla pensione nel 2016 per un periodo massimo di quattro mesi, più ulteriori due mesi nel caso di lavoratori residenti nelle aree del sud della Regione.
L'accordo prevede infine la disciplina e la destinazione del 5 % dei fondi assegnati per la CIG in deroga alla Regione Lazio come previsto dall'art. 1, co. 304 della Legge di stabilità per il 2016.

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