L'esperto rispondeRapporti di lavoro

I permessi elettorali per chi è in part-time

di Rozza Alberto

La domanda

Un dipendente a tempo parziale che lavora dal martedì al giovedì a cui si applica il Ccnl del commercio, dovrà svolgere funzioni elettorali nelle giornate di domenica e probabilmente lo scrutinio terminerà appena nelle prime ore di lunedì. Essendo il lunedì una giornata nella quale il dipendente non deve prestare la propria attività lavorativa in azienda, si chiede come debbano essere trattate le ore trascorse presso il seggio elettorale in tale giornata. Si deve concedere un riposo compensativo per tali ore o possono essere remunerate?

L’art. 119 del DPR 30/03/1957 n.361 (modificato dall’art. 11 della legge 53/90) al secondo comma prevede che “i giorni di assenza dal lavoro compresi nel periodo corrispondente alla durata delle operazioni elettorali sono considerati, a tutti gli effetti, giorni di attività lavorativa”. Il testo della norma, essendo poco chiaro, ha dato origine a diverse interpretazioni, determinando l’intervento della giurisprudenza. Per fare chiarezza sul punto è intervenuta la Corte Costituzionale, con la sentenza 13/12/1991 n.452, e successivamente il legislatore con la legge 29/01/1992 n.69, di interpretazione autentica della predetta norma. Il legislatore ha così previsto che il secondo comma dell’art. 11 della legge 53/90 deve essere inteso nel senso che i lavoratori impegnati al seggio hanno diritto al pagamento di specifiche quote retributive, in aggiunta all’ordinaria retribuzione mensile, ovvero a riposi compensativi, per i giorni festivi o non lavorativi eventualmente compresi nel periodo di svolgimento delle operazioni elettorali. Quindi, per il periodo passato al seggio, al lavoratore spetta: - per i giorni lavorativi, la normale retribuzione come se fosse normalmente in servizio; - per i giorni festivi e non lavorativi, una quota di retribuzione giornaliera aggiuntiva (1/26mo o altro divisore previsto dal CCNL) a quella normale oppure, in alternativa, la fruizione di giorni di riposo compensativi, da concordare con il datore di lavoro. Ne consegue che il dipendente part time per i giorni non lavorativi passati al seggio, ossia il sabato per le operazioni preliminari e la domenica per le operazioni di voto e di scrutinio (scrutinio che coinvolgerà anche il lunedì) avrà diritto a percepire la retribuzione aggiuntiva oppure il riposo compensativo, previo accordo con il datore di lavoro.

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