Previdenza

Reddito cittadinanza: in due mesi accolte 674mila domande

di Giorgio Pogliotti

Sono 674mila le domande accolte dall’Inps nelle prime due “finestre” di marzo e aprile su oltre un milione e 60mila presentate: per il reddito di cittadinanza l’importo medio a famiglia è di 540 euro, mentre per le 81mila pensioni di cittadinanza finora erogate si attesta a 210 euro.

Guardando alla dinamica delle più di un milione e 250mila domande presentate nel primo trimestre emerge un andamento in progressiva flessione; dalle poco meno di 821mila istanze presentate a marzo (di cui 554mila sono state accolte), si è passati alle 243mila di aprile (120mila accolte), alle oltre 187mila di maggio. Il tasso di rifiuto è attualmente al 26%, ma restano ancora da elaborare le domande dei modelli Rdc Com, che servono per comunicare all’Inps la presenza di redditi da lavoro, non risultanti nell’Isee. Dalle 674mila domande per cui finora è stato disposto il pagamento emerge che tra le regioni con più istanze accolte nel bimestre ci sono Campania (123mila), Sicilia (117.923) e Puglia (62.608). Tra le città in testa Napoli (71.876) seguita da Roma (41.404) e Palermo (35.245).

Intanto un emendamento dei relatori al Dl crescita depositato alla Camera viene incontro ai disoccupati che hanno perso il lavoro nel 2017 ma secondo l’Isee 2018 avevano ancora un reddito, penalizzati dunque dal non poter fornire un quadro aggiornato della loro condizione reddituale. L’Indicatore della situazione economica equivalente, lo strumento preso in considerazione per ottenere il Rdc, fa riferimento ai redditi dichiarati al fisco nell’anno solare precedente la Dsu: dunque per chi ha presentato la domanda quest’anno il riferimento è ai redditi percepiti nel 2017. Attualmente è possibile calcolare un Isee corrente basato sui redditi degli ultimi dodici mesi se sussistono due condizioni: la variazione lavorativa di uno dei membri deve associarsi ad una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore del 25% rispetto all’Isee ordinario. L’emendamento presentato da Giulio Centemero (Lega) e Raphael Raduzzi (M5S) consente di presentare l’Isee corrente in presenza di variazioni dei redditi superiori al 25% (per interruzione trattamenti indennitari, previdenziali e assistenziali).

Sull’operatività del Rdc resta anche lo scoglio della mobilitazione in corso dei precari di Anpal servizi che impiega 530 collaboratori e 137 a tempo determinato. Domani ci sarà uno sciopero dalle categorie di Cgil, Cisl e Uil con un presidio sotto il ministero del Lavoro: «A maggio sono andate via 14 persone cui non è stato rinnovato il contratto, mancano relazioni industriali con il presidente di Anpal a cui chiediamo di stabilizzare i precari», lamentano i sindacati. Proprio gli esperti di Anpal servizi saranno chiamati a formare i 3mila navigator che a fine giugno verranno assunti con contratti di collaborazione da Anpal servizi, dopo il test del 18-20 giugno.

Così nelle Regioni

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