L'esperto rispondeRapporti di lavoro

Lavoro domestico ed esonero contributivo

di Paola Sanna

La domanda

Una persona che svolge lavoro domestico può essere assunta a tempo indeterminato usufruendo dell’esonero contributivo biennale previsto dalla legge 208/2015, continuando a svolgere lavoro domestico?

Con riferimento al quesito formulato, si riporta quanto indicato dall'INPS nella circolare 57/2016, che sul punto precisa la non applicabilità dello sgravio in argomento: "....Venendo, infine, ai vincoli introdotti dalla Legge di stabilità 2016, il diritto alla legittima fruizione dell’esonero contributivo biennale è subordinato alla sussistenza, alla data dell’assunzione, delle seguenti condizioni: a) il lavoratore, nel corso dei sei mesi precedenti l’assunzione, non deve risultare occupato, presso qualsiasi datore di lavoro, in forza di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Al riguardo, si ricorda che, ancorché escluso dall’applicazione dell’esonero contributivo in oggetto, il contratto di apprendistato, seppur soggetto a disciplina speciale, costituisce un rapporto a tempo indeterminato; pertanto, qualora il lavoratore assunto abbia avuto, nel corso dei sei mesi precedenti l’assunzione, un rapporto di lavoro regolato sulla base del contratto di apprendistato, il datore di lavoro non può fruire del presente esonero contributivo biennale. Analoghe considerazioni valgono nel caso in cui il lavoratore assunto abbia avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato a scopo di somministrazione ovvero un rapporto di lavoro domestico a tempo indeterminato".

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