Blocco dei licenziamenti/2: il recesso in prova è nullo se si dimostra l’esigenza di ridurre i costi
di Marco Tesoro
Durante il blocco dei licenziamenti, il recesso intimato nel del periodo di prova è nullo per motivo illecito determinante, se il dipendente dimostra di aver superato la prova ed è accertata l’esigenza datoriale di ridurre i costi.
Così si è espresso il Tribunale di Roma (estensore Coco) il 25 marzo 2021, annullando il licenziamento in prova intimato da un hotel durante il lockdown.
La vicenda
La dipendente era stata assunta il 1° marzo 2020 con mansioni di “hotel manager”, qualifica di quadro...
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