Accompagnamento alla pensione dei lavoratori esposti all’amianto
I lavoratori occupati nelle imprese che hanno svolto attività di scoibentazione e bonifica dell'amianto, possono conseguire il diritto alla decorrenza della pensione di anzianità entro il 2018 secondo le regole precedenti alla riforma Fornero, con il riconoscimento della contribuzione figurativa accreditata fino al perfezionamento del primo requisito contributivo utile per il diritto alla predetta pensione.
Sulla Gazzetta ufficiale del 10 giugno è stato pubblicato il decreto 29 aprile 2016 del ministero del Lavoro che stabilisce i criteri per accompagnare alla pensione i predetti lavoratori cessati dal rapporto.
Vediamo i punti principali in attesa che l'Inps emani le regole applicative per la presentazione della domanda entro il prossimo 30 giugno 2016.
Destinatari - Si tratta degli ex lavoratori occupati nelle imprese che hanno svolto attività di scoibentazione e bonifica dell'amianto, che hanno cessato il loro rapporto di lavoro per effetto della chiusura, dismissione o fallimento dell'impresa presso cui erano occupati e il cui sito è interessato da piano di bonifica da parte dell'ente territoriale. Questi lavoratori non devono avere maturato i requisiti anagrafici e contributivi previsti dalla normativa vigente, e devono risultare ammalati con patologia asbesto-correlata accertata e riconosciuta.
Diritto alla pensione di anzianità - I beneficiari sono ammessi alla maturazione della pensione di anzianità con le regole antecedenti alla riforma del 2011 (sistema delle quote o 40 anni di anzianità contributiva) negli anni 2016, 2017 e 2018, con il riconoscimento della contribuzione figurativa accreditata in base al criterio della maggiorazione varato dalla legge 257/1992, fino al perfezionamento del primo requisito contributivo utile per il diritto alla predetta pensione. Il beneficio introdotto dalla legge 257/1992 consiste nel calcolare il numero di settimane coperto da contribuzione obbligatoria relativa a periodi di prestazione lavorativa per il periodo di provata esposizione all'amianto, moltiplicandolo per il coefficiente di 1,5.
I trattamenti pensionistici di anzianità non possono avere decorrenza anteriore al 1° febbraio 2016 e successiva al 31 dicembre 2018.
Sussidio - Gli stessi lavoratori possono fruire, fino alla prima decorrenza utile della pensione di anzianità, di un sussidio per l'accompagnamento alla pensione, pari all'importo dell'assegno sociale, nei limiti delle risorse stanziate.
Incompatibilità - I benefici sono incompatibili con lo svolgimento di qualsiasi attività lavorativa. In caso di ripresa di attività lavorativa gli interessati devono darne tempestiva comunicazione all'Inps.
Adempimenti e procedura - Gli interessati ai predetti benefici devono presentare la domanda all'Inps entro il 30 giugno 2016.
L'Inps dopo avere verificato il rispetto delle domande con le risorse stanziate, accoglie la domanda oppure la rigetta se non sussistono i requisiti per la pensione di anzianità o se non risultano risorse.