Contrattazione

Produttività, intesa tra Confimi e sindacati

di Paola Sanna

Il 9 novembre 2016 è stato sottoscritto l’accordo quadro territoriale tra Confimi industria e Cgil, Cisl e Uil per attuare le finalità perseguite dalla legislazione, in materia di detassazione delle somme corrisposte per produttività, con la finalità quindi di godere dei benefici che ne derivano per i lavoratori.

L'accordo decorre dalla sua sottoscrizione, quindi dallo scorso 9 novembre ed ha durata di 24 mesi con natura però sperimentale. Alla sua scadenza si rinnova automaticamente, salvo espressa disdetta che deve essere comunicata 30 giorni prima.

Nel caso in cui le imprese adottino uno o più indicatori per la misurazione degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, i premi sono assoggettati al trattamento fiscale agevolato. L'incremento deve essere verificato, considerando un lasso di tempo congruo, attraverso indicatori numerici individuati appositamente e fondati su idonei riscontri documentali aziendali. Le imprese aderenti al Sistema Confimi Industria dunque, applicheranno agli importi dei premi di risultato erogati dopo aver raggiunto un effettivo miglioramento dell'indicatore adottato, l'agevolazione fiscale nei limiti e alle condizioni previste dalla normativa vigente (attualmente quindi un'imposta sostitutiva del reddito e delle addizionali fissata nella misura del 10%).

Le aziende che applicano l'accordo quadro territoriale in commento, sono tenute ad inviare una comunicazione scritta ai dipendenti in cui dichiarano l'istituzione di un premio di risultato. Nell'avviso devono essere precisati:
• il periodo di riferimento;
• la composizione del premio e degli indicatori adottati;
• la stima del valore annuo medio pro-capite del premio e le sue modalità di corresponsione. Tra le modalità di pagamento, il lavoratore può scegliere se ricevere il premio – totalmente o parzialmente – tramite prestazioni di Welfare aziendale.

Tenendo conto delle esigenze e degli interessi dei lavoratori, al fine di valorizzare prestazioni di welfare aziendali in sostituzione dei premi di produttività, l'impresa è tenuta ad offrire in alternativa beni e/o servizi esistenti nel territorio dove essa opera, ed è altresì invitata a valutare anche le opzioni proposte dalle Parti firmatarie l'accordo territoriale.

Viene istituito un comitato composto da un rappresentante per ogni OO.SS. e imprenditoriali firmatarie con il compito di esaminare la correttezza della comunicazione destinata ai dipendenti e quello di valutare l'andamento dell'attuazione dell'accordo territoriale.

Al termine del periodo prestabilito, l'azienda ha l'obbligo di comunicare ai propri lavoratori le risultanze del premio. Il comitato poi redige un rapporto destinato alle OO.SS. sui premi istituiti nel territorio.

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