L'esperto rispondePrevidenza

Massimale Gestione separata Inps

di Josef Tschoell

La domanda

Un lavoratore autonomo, amministratore di srl, percepisce compensi con cedolino paga soggetti alla gestione separata. Inoltre in qualità di socio della srl versa la contribuzione anche alla gestione commercianti. In ambedue le gestioni raggiunge il massimale annuo. Il soggetto ha una anzianità contributiva ante 1996 in quanto era lavoratore dipendente. Dovendo aprire partita iva per attività di marketing si chiede se il relativo reddito dovrà essere assoggettato a contribuzione (gestione separata) pur avendo raggiunto il massimale in quanto trattasi di diversa tipologia di reddito.

L'art. 2, comma 31, L. n. 335/1995 prevede che ai soggetti tenuti all'obbligo contributivo di cui ai commi 26 e seguenti (dunque agli iscritti alla Gestione separata) si applicano esclusivamente le disposizioni in materia di requisiti di accesso e calcolo del trattamento pensionistico previsti dalla presente legge per i lavoratori iscritti per la prima volta alle forme di previdenza successivamente al 31 dicembre 1995. Di conseguenza, l'obbligo contributivo è limitato al massimale di reddito previsto dall'articolo 2, comma 18, della legge n. 335/1995, il quale è pari a € 103.055,00 per l'anno 2021.

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