A seguito di conciliazione giudiziale il Giudice ha disposto il versamento in capo ad un soggetto di una somma a titolo risarcitorio discendente dal mancato versamento di contributi previdenziali a seguito di un rapporto di collaborazione familiare. Nel verbale conciliativo è letteralmente scritto "si corrisponde la somma netta di euro 81.000 a titolo risarcitorio". Si chiede se tale somma può essere sottratta ad imposizione tributaria. Il tutto in considerazione della qualificazione risarcitoria indicata nel verbale e in virtù della formula utilizzata nel verbale: somma netta. Si chiede inoltre se nel caso dove essere tassata quale è il tipo di tassazione ordinaria o separata? A parere nostro separata ex art 17 c.1 lett. l dpr 917/86.
Nel fornire una risposta al quesito posto, è necessaria una premessa. Sovente nelle sentenze giudiziali alle somme disposte dalla sentenza si attribuisce la qualificazione “risarcitoria”, ma non necessariamente si deve far discendere la non imponibilità. Difatti in questo caso occorre procedere all’analisi discostandosi dal mero disposto letterale, effettuando una verifica sui diversi aspetti trattati della sentenza, valutando con attenzione la natura reddituale o meno delle somme liquidate. Nel ...