Niente licenziamento per un’assenza di tre giorni se non lo prevede il contratto
di Giuseppe Bulgarini d’Elci
L'assenza ingiustificata dal lavoro protratta per tre giorni e di cui il dipendente non aveva previamente avvertito il datore non è idonea a giustificare il licenziamento per giusta causa, laddove il contratto collettivo, in relazione alle assenze ingiustificate non superiori a cinque giorni consecutivi, preveda unicamente una sanzione conservativa.
La Corte di cassazione è pervenuta a questa conclusione (sentenza 13787/2016) sulla base del principio per cui una condotta inadempiente del lavoratore...
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