Adempimenti del datore in caso di distacco
Ipotizzando che si tratti di distacco nazionale, l’articolo 30 del D.Lgs. n. 27672003, dispone quanto segue: a) il datore di lavoro rimane responsabile del trattamento economico e normativo a favore del lavoratore; b) il distacco che comporti un mutamento di mansioni deve avvenire con il consenso del lavoratore interessato; c) quando comporti un trasferimento a una unità produttiva sita a più di 50 km da quella in cui il lavoratore è adibito, il distacco può avvenire soltanto per comprovate ragioni tecniche, organizzative, produttive o sostitutive. Inoltre, se le parti lo stabiliscono di comune accordo, preferibilmente ma non necessariamente in forma scritta, il rimborso al distaccante della spese connesse al trattamento economico del lavoratore non ha rilevanza ai fini della qualificazione del distacco genuino. Va evidenziato che il datore deve comunicare tale variazione mediante il modello Unilav e dovrà essere verificato se varia il rischio ai fini assicurativi Inail. Infine si segnalano anche gli obblighi in materia di sicurezza del lavoro (formazione, informazione sui rischi specifici etc.).
Diritto di precedenza nei contratti a termine e agevolazioni
di Barbara Garbelli
Destinazione in previdenza complementare del pdr convertito in welfare
di Roberto Vinciarelli
Diritto di precedenza nei contratti a termine e agevolazioni
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Destinazione in previdenza complementare del pdr convertito in welfare
di Roberto Vinciarelli